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Dicono i ricercatori... //

O.S.A. supporta e divulga la voce di scienziati e ricercatori di alto livello, che riconoscono l'inadeguatezza dei paradigmi di ricerca tradizionali e caldeggiano un cambio di direzione, verso metodologie avanzate incentrate sulla biologia umana, ed il superamento della sperimentazione animale. Ad eccezione dei video segnalati con la bandiera italiana, la maggior parte dei video è in lingua inglese. In ogni caso a fianco del video viene riportata una breve sintesi.

 | Thomas Hartung - Conferenza EFSA

Thomas Hartung durante una conferenza dell' EFSA (European Food Safety Authority): 

"Il software che batte i test sugli animali per prevedere la tossicità delle sostanze chimiche è un grande passo avanti"

Thomas Hartung,  già Direttore ECVAM - (Centro Europeo per la Validazione dei Metodi Alternativi) è titolare del corso di tossicologia basata sull'evidenza presso la Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health di Baltimora, nel Maryland, dove è professore di microbiologia molecolare e immunologia. Hartung è anche professore di farmacologia e tossicologia all'Università di Costanza in Germania. Dirige i Centers for Alternatives to Animal Testing (CAAT) di entrambe le università.

 | Francesca Pistollato - Una ricerca biomedica senza sofferenza

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Da secoli, gli animali vengono utilizzati per fare ricerca, analizzare gli effetti di sostanze potenzialmente tossiche per la nostra salute e anche per le studiare le malattie umane. Tuttavia quello che ormai si è compreso è che la sperimentazione animale è intrinsecamente incerta. Questo, secondo la biologa Francesca Pistollato, richiede coraggio nell’ammettere che alcune teorie basate su modelli pregressi debbano essere messe in discussione e determinazione a voler cambiare la ricerca biomedica affinché sia senza sofferenza.

Francesca Pistollato è una biologa e ricercatrice presso Il Joint Research Centre della Commissione Europea di Ispra. Lavora allo sviluppo, implementazione e promozione di metodiche e approcci alternativi alla sperimentazione animale. 

 | Charu Chandrasekera - Pensare "fuori dalla gabbia"

"Non solo metdi "alternativi" per sostituire gli animali per motivi etici, ma soprattutto metodi più rilevanti per la ricerca e più sostenibili economicamente! E' indispensabile iniziare a pensare fuori dagli schemi, riconoscendo l'inadeguatezza scientifica e metodologica del modello animale.

Charu Chandrasekera è il direttore esecutivo fondatore del primo e unico centro di ricerca canadese dedicato esclusivamente alle alternative alla sperimentazione sugli animali: il Canadian Centre for Alternatives to Animal Methods (CCAAM) e la sua filiale, il Canadian Centre for the Validation of Alternative Methods (CaCVAM).

 | Azra Raza - Perché curare il cancro è così difficile

La ricerca sul cancro si basa fortemente sui modelli murini (topi) ma è chiaro che per trovare un trattamento efficace, dobbiamo volgerci verso metodologie basate sulla biologia umana. In un discorso informativo, l'oncologa Azra Raza ci guida attraverso le sfide della medicina personalizzata e offre una potenziale soluzione, basata su decenni di raccolta di campioni dai pazienti.

Azra Raza dirige il Mds Center della Columbia University di New York, dove si studiano le rare sindromi mielodisplastiche, che possono degenerare in leucemia acuta. Docente universitaria di medicina, vincitrice nel 2012 del premio Hope Award for Cancer Research, ricercatrice in oncologia con esperienza pluridecennale.

Il Canadian Centre for Alternatives to Animal Methods (CCAAM) e il Canadian Centre for the Validation of Alternative Methods (CaCVAM) mirano a sviluppare, validare e promuovere metodologie innovative focalizzate sulla biologia umana nella ricerca biomedica, in tossicologia, e per l'educazione. 

Gli animali da esperimento continuano ad essere il riferimento nella ricerca biomedica, ma molte scoperte nei laboratori di ricerca non arrivano ai pazienti: il 95% dei farmaci testati per essere sicuri ed efficaci negli animali fallisce negli studi clinici sull'uomo. Allo stesso modo, per valutare la sicurezza delle sostanze chimiche, i metodi basati sugli animali non sono sufficientemente affidabili per prevedere con precisione gli effetti negativi sulla salute umana e sull'ambiente.

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